
Coccolarsi al calduccio della propria casa mentre fuori imperversa il vento.
Mentre nei vetri dei serramenti aumenta la condensa e la serata sembra più nebbiosa.
Mentre la voce della persona che ami ti racconta la sua giornata di lavoro e ridete insieme del modo in cui avete intrepretato la "raccolta differenziata"...
Si, perchè...non so da Voi...ma dalle mie parti la raccolta differenziata è diventata obbligatoria.
E ben venga! Ne sono stata la prima fautrice anni fa, cominciando a differenziare la carta dalla plastica, dal vetro, ecc. ecc. Ma l'altra sera mi sono persa nella lettura delle suddivisione della raccolta: organico, vetro-lattine, plastica, carta. E poi c'è quello che io chiamo indifferenziato. Il fatto è che ieri sera soffiava un vento terribile e ...bhè diciamo che l'indifferenziato mi ha preso un po' la mano...perchè per non uscire sul balcone a differenziare ho autonomamente deciso che il tubetto del dentrificio (che per inciso ho spremuto per la prima volta fino all'ultimissima goccia perchè prima di poterlo differenziare avrei dovuto studiare il manuale e capire DOVE buttarlo!!!), le calze rotte, gli involucri di carta dei cioccolatini sarebbero finiti tutti nella busta dell'indifferenziato.
Ovvero in un bustone nel quale inserisco tutto cio' che non trova riscontro nel resto della raccolta differenziata. Ma deve esserci qualcosa che non torna visto che al momento ho due bustoni di indifferenziato e tre-quattro micro bustine del resto...
Ma prima di tornare a studiare il mio Manuale della brava Differenziatrice vi lascio con questa buonissima Vellutata di Piselli con maltagliati.
Nulla di meglio in una serata fredda e ventosa, prima di uno studio accurato sulla salvaguardia dell'ambiente.
Scusate la divagazione. ;-)

Ingredienti per due persone:
Piselli surgelati gr 200
acqua
sale
pepe
olio extravergine di oliva
latte 1 bicchiere
Uova 1
farina 100 gr
sale 1 pizzico
Portare a bollore l'acqua salata ed immegervi i piselli. Nel frattempo preparare la sfoglia di pasta con l'uovo, la farina ed un pizzico di sale. Stendere la sfoglia e ricavarne dei rettangoli che poi andremo a tagliare a rombi. Non importa se uno di diversa forma o dimensione rispetto all'altro: si chiamano maltagliati proprio per questo!
Una volta cotti i pisellini frullarli con un po' della loro acqua di cottura fino a ricavarne una crema densa. Porre la crema in una tegame, addizionarvi il bicchiere di latte, ancora un po' di acqua di cottura dei piselli e lasciare ridurre per circa 10-15 minuti. Mescolare di tanto in tanto.
Lessare la pasta ed aggiungerla alla vellutata.
Impiattare, pepare e condire con un filo di olio extra vergine di oliva.
Consiglio pratico:
se non avete tempo per preparare i maltagliati lessate semplicemente tre - quattro sfoglie di lasagne (di quelle in scatola) e poi, una volta cotte, tagliatele in modo irregolare a quadrati.
Buon appetito
Cuocapercaso